
“Credo che non far partire la regata – ha detto Matteo Plazzi, navigatore di Bmw Oracle – sia stata la decisione corretta, perchè oggi gareggiare sarebbe stata una vera e propria lotteria. E' preferibile non contare sulla fortuna quando la differenza tra vincere e perdere è così labile. Pensavamo di trovare di mattina una brezza leggera, che ci avrebbe complicato le cose in gara, ma nel pomeriggio le condizioni sarebbero state migliori per noi. Nelle venti miglia del percorso c'era una differenza di gradiente di circa cento gradi”.
Anche Juan Villa, navigatore di Alinghi, ha approvato la decisione del comitato di regata. “Il vento era molto leggero – ha detto – e abbiamo avuto qualche raffica fino a sei nodi che però non è durata a lungo. La direzione inoltre era molto variabile, per lo più da ovest, ma non abbastanza per una sfida imparziale. Le previsioni per il resto della giornata non sembravano essere confortanti, quindi penso che la decisione di non regatare sia stata giusta. Sfortunatamente è andata così, ma sono quasi sicuro che troveremo un altro giorno per regatare nelle migliori condizioni possibili”.
Oggi su Valencia soffiano venti di circa otto-dieci nodi. Una condizione che permetterebbe il regolare svolgimento della sfida, ma il calendario ha designato la giornata odierna come riposo per gli equipaggi. Per domani la meteo è un'incognita. Il mistral che soffia sul Golfo del Leone fa sperare in uno scambio termico sulla costa spagnola tale da garantire la disputa della regata. Di certezze, tuttavia, il campo valenciano non ne può proprio offrire.
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