
Da oltre vent’anni, il cantiere Bord à Bord, con sede nella regione francese delle Côtes-d’Armor, costruisce imbarcazioni in alluminio destinate sia a professionisti del mare sia a velisti esperti. La scelta di questo materiale non è casuale: leggerezza, robustezza e resistenza alla corrosione lo rendono ideale per unità capaci di affrontare anni di navigazioni impegnative.
Dall’esperienza maturata con barche di servizio, unità da lavoro e progetti su misura è nata Ogham Yachts, una realtà dedicata esclusivamente alle barche a vela da grande crociera. L’obiettivo è proporre scafi adatti a lunghe traversate, con strutture affidabili e soluzioni di bordo pensate per vivere in mare per periodi prolungati, anche in condizioni estreme.
La storia è molto simile a quella di un cantiere italiano che è prossimo a lanciare il suo primo modello, la Stem. Anche alla Stem sono impegnati da anni nella costruzione di barche in alluminio per usi professionali e ora hanno deciso di provare la strada del diporto e della grande altura.
Due modelli di produzione
La gamma di serie attuale di Bord à Bord si compone di due modelli.
L’Ogham 54 è un monoscafo di nuova concezione che unisce ampi volumi abitativi a una costruzione solida, garantendo stabilità e comfort anche in oceano. Il design privilegia la vivibilità e l’autonomia, con possibilità di configurare gli interni secondo le esigenze dell’armatore.
L’Iroise 48, invece, ha un’impostazione da cruiser veloce. Le sue linee pulite e il piano velico equilibrato assicurano buone prestazioni e facilità di conduzione, qualità già messe alla prova in navigazioni fino alle coste norvegesi. Anche in questo caso, ogni esemplare può essere personalizzato nelle finiture, nelle attrezzature e nella disposizione interna.
La filosofia del su misura
Ogham Yachts non si limita alla produzione di modelli standard. Il cantiere realizza anche progetti One-Off, ovvero barche uniche sviluppate in collaborazione diretta con l’armatore. La forma dello scafo, la scelta dei materiali, l’organizzazione degli spazi e le dotazioni vengono studiate in base al programma di navigazione, che si tratti di una crociera costiera in Mediterraneo o di una spedizione tra i ghiacci.
Due esempi recenti raccontano bene questo approccio.
Il LifeSong 78 è un’imbarcazione pensata per le alte latitudini: lunga e potente, con sette cabine, sei bagni, un salone panoramico a 360°, una sauna e una chiglia pivotante, è rinforzata per affrontare acque ghiacciate.
All’opposto, l’Isméria 45 è stata concepita come una residenza galleggiante. Ha un salone sul ponte allo stesso livello del pozzetto, ampie superfici vetrate e interni incentrati sul comfort, fino a ospitare un pianoforte. Questo modello debutterà al Grand Pavois di La Rochelle, in programma dal 23 al 28 settembre 2025.
Un cantiere indipendente, dal disegno al varo
Ogni imbarcazione Ogham Yachts è costruita interamente in Francia, in un cantiere indipendente che segue ogni fase internamente: progettazione, costruzione, allestimento e collaudi in mare. La produzione è volutamente limitata per garantire la cura artigianale dei dettagli e la possibilità di adattare ogni barca alle richieste specifiche dell’armatore.
Questa combinazione di know-how artigianale e soluzioni moderne fa sì che Ogham Yachts si rivolga a un pubblico preciso: navigatori che vogliono un’imbarcazione capace di portarli lontano, a lungo e in sicurezza, senza rinunciare al comfort di una vera casa sul mare.
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