
L’avvistamento di grandi cetacei in queste zone, solitamente, è il preludio al loro spiaggiamento. Le basse acque dell’Adriatico sono infide per animali che sono abituati a fondali di oltre mille metri.
Si suppone che i tre animali per qualche ragione, inquinamento o disorientamento determinato dalla presenza di troppe navi, abbiano perso la rotta e si siano ritrovati nell’alto Adriatico.
Ora l’opera degli operatori sarà di monitorare la lavoro navigazione e, all’occorrenza, spingerli verso sud, nella speranza che riescano a raggiungere lo Ionio dove saranno al sicuro.
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