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giovedì 18 settembre 2025
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Genova contro Cannes confronto tra i due saloni nautici 2025

Il Salone Nautico di Genova 2025 apre la 65ª edizione e si confronta con Cannes: meno barche a vela, molte novità a motore e una struttura fieristica rinnovata.

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Dopo la grande kermesse del Cannes Yachting Festival della settimana scorsa, questa mattina ha aperto le porte la 65ª edizione del Salone Nautico di Genova. Il confronto tra i due saloni è inevitabile e mette in evidenza differenze importanti sia per numero di barche sia per tipologia di pubblico.

Dal punto di vista delle barche a motore piccole e medie, il Salone Nautico di Genova vince a mani basse grazie a un’offerta decisamente più ricca. Sul fronte dei superyacht e delle barche a vela, invece, il salone ligure non regge il confronto con quello francese che, pur avendo circa un terzo dei visitatori, espone un numero e una qualità di modelli a vela superiore.

Appena si entra nel salone si nota subito che il numero di barche a vela è decisamente inferiore sia rispetto a Cannes sia rispetto a Genova 2024. Quest’anno non c’è Nautor Swan che, probabilmente negandosi la possibilità di allargare la propria base di pubblico, si è chiusa nella sua sede di Rapallo, tornando a un atteggiamento un po’ snob che aveva già mostrato in passato. Assenti anche CNB, che a Cannes ha presentato il nuovo 62, e Ice Yachts, che probabilmente ha preferito disertare l’appuntamento ligure per contenere i costi.

Un’operazione di contenimento dei costi è evidente anche per Y Yachts, che già a Cannes si era distinta per uno stand dimezzato rispetto all’anno precedente e che a Genova si presenta con spazi ulteriormente ridotti. Probabilmente l’idea dei superyacht “economici” portata avanti da Michael Schmidt, l’inventore della “barca IKEA”, non sta ottenendo il successo sperato.

In grande forma i grandi nomi della produzione industriale: Beneteau, Jeanneau, Dufour, Hanse e Bavaria. Tuttavia, anche qui si nota qualche rallentamento: tra i big five solo tre presentano novità. Beneteau propone l’Oceanis 52 e il 47, due modelli che alzano il livello di stile e comfort a bordo e che potrebbero segnare la ripresa del marchio in Italia dopo anni di risultati inferiori alle attese.

Jeanneau porta il nuovo Sun Odyssey 415, una barca completamente ripensata rispetto al 410, con una diversa filosofia e un’interessante reinterpretazione dei volumi interni, pur mantenendo il successo del modello precedente. Dufour continua la propria strategia dinamica presentando due nuove barche a distanza ravvicinata, mantenendo alta l’attenzione del mercato nonostante qualche insuccesso isolato.

Hanse e Bavaria rinunciano invece a presentare novità. Hanse, dopo anni di intensa attività e in seguito al recente passaggio di proprietà, ha scelto di prendersi una pausa. Bavaria, che già nel 2024 non aveva introdotto nuovi modelli, secondo indiscrezioni starebbe lavorando su un nuovo 40 piedi. Assente anche Elan, che ha sospeso la produzione e annuncia aggiornamenti a ottobre. Viko, che l’anno scorso aveva debuttato con il Viko 35, scompare dalla scena.

Spiccano invece i due grandi marchi italiani della vela. Cantiere del Pardo espone la gamma Grand Soleil, mentre Solaris presenta il nuovo 55 piedi, una barca capace di conquistare anche i più convinti appassionati di motori grazie a design e prestazioni.

Dal punto di vista delle infrastrutture, la sfida è vinta da Genova. I due porti di Cannes, che ospitano la kermesse della Costa Azzurra, non reggono il confronto con il quartiere fieristico genovese, ormai vicino al termine dei lavori di ristrutturazione. Entro il prossimo anno l’area espositiva sarà completata, consacrando Genova come uno dei saloni nautici più belli e funzionali del mondo.

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