
L’istrionico Grant Dalton, grande capo di Team New Zealand insieme a Matteo De Nora, e burattinaio ormai da due edizioni dell’organizzazione della Coppa America, è sbarcato al Salone Nautico di Genova, insieme al Trofeo, per una conferenza stampa sull’edizione 2027 che verrà ospitata a Napoli.
Tantissima la curiosità degli addetti ai lavori di sentire parlare l’uomo che in questo momento ha di fatto in mano il futuro del trofeo velico più antico e prestigioso che ci sia: Dalton ha detto e non detto, non scoprendo di fatto le carte sugli aspetti cruciali della Coppa America che si disputerà a Napoli.
Su una cosa il boss neozelandese non ha avuto dubbi: “Luna Rossa è un team molto forte, il più forte degli sfidanti, e faccio fatica a immaginarne un altro che possa vincere la Louis Vuitton Cup e sfidare Team New Zealand nelle acque di Napoli” ha dichiarato pubblicamente Dalton, screditando di fatto il Challenger of Record, Ben Ainslie con Athena Racing, già finalista nell’edizione di Barcellona, ma adesso a quanto pare in grossa difficoltà economica.
Tra le domande della stampa, inevitabile qualcuna riguardante gli sfidanti: chi saranno e quanti?
Dalton ha dribblato la questione, limitandosi a dire che ci saranno e non vuole togliere loro il privilegio di annunciarsi quando sarà il momento giusto.
Per il resto il kiwi ha lasciato sul palco del Salone Nautico di Genova solo frasi di circostanza, dai complimenti a Genova, al Salone e alla nautica italiana, a quelli verso la città di Napoli e il suo mare.
Una passerella insomma, o una visita di circostanza, che non allontanano i dubbi soprattutto su quanti team ci saranno in acqua a Napoli nel 2027, che in teoria dovranno già partecipare agli eventi preliminari della Coppa nel 2026.
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