Nelle indagini sul naufragio del Concordia si scopre che al momento dell’urto, nella plancia della nave c’era una donna moldava che non figura tra i passeggeri
dalla Redazione
giovedì 19 gennaio 2012
Domnica Cemortan, una clandestina a bordo del Concordia
Isola del Giglio - Perché Domnica Cemortan, ragazza venticinquenne di nazionalità moldava, la notte del naufragio si trovava sulla plancia del Concordia? Questo è il nuovo mistero che emerge nelle indagini sul naufragio della nave della Costa Crociera all’isola del Giglio. La ragazza non appare nell’elenco dei passeggeri né, sembra essere stata un membro dell’equipaggio. La sua presenza nella sala comando del Concordia al momento dell’urto con gli scogli, è stata rivelata dallo stesso comandante Schettino. La ragazza, ha rilasciato un intervista alla televisione di stato moldava nella quale difende l’operato del comandante. Di per se, la presenza della Cemortan in plancia non costituisce reato, ma di fatto, questa si trovava a bordo non ufficialmente, quindi dovrebbe essere considerata una clandestina. La magistratura incaricata delle indagine, vuole interrogare la ragazza, perché questa sarebbe l’unica persona a non far parte dell’equipaggio ad aver assistito direttamente alle manovre che hanno portato la nave sugli scogli della Scola.
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