Isola del Giglio - I dispersi della
Concordia sono 29. Dopo giorni in cui il loro numero delle persone mancanti all’appello, è salito e sceso in modo incontrollato, sembra che ormai si sia riusciti a stilare una lista precisa dei dispersi. La Capitaneria di Porto, ritiene che non siano ancora perse tutte le speranze di ritrovare qualcuno in vita, speranze affidate al fatto che qualche superstite possa essere rimasto prigioniero all’interno della nave in locali non ancora sommersi. Per velocizzare l’ispezione della Concordia, da questa mattina gli incursori della marina hanno iniziato ad utilizzare microcariche esplosive per aprire varchi nello scafo e permettere ai sommozzatori della Guardia Costiera di raggiungere zone altrimenti non raggiungibili della nave.
Il tempo stringe, la nave si sta muovendo lentamente verso il ciglio del burrone sul quale è adagiata. Con il passare delle ore, l’opera dei soccorritori diventa sempre più pericolosa, si teme infatti che la nave possa precipitare giù dal costone che si trova davanti al porto del Giglio e inabissarsi a 70 metri di profondità.
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