
Ripetendo quanto già fatto dalle Capitanerie di Bari e Acireale, anche la Capitaneria di Palermo ha vietato, con un’ordinanza, di diffondere musica da barche e gommoni entro i 500 metri dalla costa.
Questo dovrebbe garantire l’assenza di discoteche naviganti davanti alle coste palermitane.
Il riferimento normativo: decreto n. 133 del 2024
L’ordinanza della Capitaneria di Palermo richiama il decreto numero 133 del settembre 2024, nel quale si stabilisce che – è espressamente vietato che le unità da diporto — in transito, in sosta o all’ancora — producano rumori molesti entro 500 metri dalla costa.
Attenzione: la dicitura “rumori molesti” implica che ci sia qualcuno che subisce detti rumori. Se le barche si trovano in zone deserte, in baie dove non ci sono altre barche o dove queste siano consenzienti, non ci sono limiti al volume della musica.
Un articolo apprezzato dai diportisti
L’Art. 91-bis del succitato decreto, dove si vietano i rumori molesti, probabilmente è uno dei più apprezzati dai diportisti. Stare in rada quando un'altra barca fa discoteca non è piacevole; ordinanze come queste permettono di chiamare la Capitaneria e chiedere un intervento per allontanare le barche troppo rumorose o comunque far cessare il rumore.
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