
Royal Huisman ha presentato SKY, un progetto di sloop di 81 metri destinato a diventare uno dei più grandi yacht a vela mai costruiti con questa configurazione. Disegnato da Malcolm McKeon Yacht Design e con interni firmati Winch Design, lo yacht unisce prestazioni da regata oceanica, spazi da superyacht e un sistema di propulsione ibrido.

L’albero, realizzato da Rondal in fibra di carbonio, raggiunge i 93 metri di altezza, una misura che supera quella della Statua della Libertà. Le proporzioni raccontano subito l’ambizione del progetto: costruire una barca a vela capace di competere in termini di efficienza e tecnologia con le unità a motore della stessa fascia di lusso.
SKY nasce con una carena interamente in alluminio e una chiglia mobile, scelta che consente di combinare un pescaggio ridotto in porto con un assetto performante in navigazione oceanica. Il doppio timone in carbonio e la distribuzione dei pesi studiata al millimetro sono elementi tipici del linguaggio progettuale di McKeon, che punta a ottenere una barca estremamente manovrabile nonostante le dimensioni.
L’insieme è pensato per navigare con grande efficienza: vele square-top di ultima generazione, rig ricalibrato per sostenere la potenza del piano velico e un equilibrio idrodinamico che promette velocità anche superiori al vento reale in alcune andature.
Tecnologia e sostenibilità
Oltre alle dimensioni, ciò che distingue SKY è la tecnologia di bordo. La barca adotta un sistema ibrido di propulsione con pod elettrici azimutali, generatori principali e pacchi batterie che permettono la navigazione silenziosa e la rigenerazione dell’energia durante la navigazione a vela.

Il progetto è stato certificato secondo gli standard “Hybrid Power” del Lloyd’s Register e rappresenta uno dei primi esempi di applicazione su una barca a vela di questa taglia. Questa scelta conferma una tendenza ormai chiara: anche nel mondo dei grandi sloop, la sostenibilità non è più solo un valore aggiunto, ma una parte integrante della progettazione.
Vita a bordo e approccio costruttivo
Gli interni firmati Winch Design interpretano l’ambiente marino con linee pulite e materiali naturali. Gli spazi, pensati per una decina di ospiti, comprendono una suite armatoriale a tutto baglio con accesso diretto al beach club di poppa, una spa e un’area dedicata agli sport acquatici.

Royal Huisman ha già sviluppato gran parte dell’ingegneria del progetto, riducendo così i tempi necessari all’avvio della costruzione. La consegna, secondo le stime del cantiere, è prevista per il 2030, un orizzonte realistico per un’opera di questa complessità.
Negli ultimi anni la vela ha visto crescere il numero di superyacht oltre i 60 metri, ma pochi hanno osato spingersi fino a configurazioni da sloop. SKY segna quindi una soglia simbolica: non solo per la sua dimensione, ma per l’idea di una barca a vela moderna che non rinuncia a essere una barca, anche quando raggiunge scala e comfort tipici del motore.
Royal Huisman, che negli ultimi anni ha costruito alcune delle unità a vela più avanzate al mondo, riafferma con questo progetto la centralità dell’innovazione tecnica nella grande nautica a vela. SKY, al di là della spettacolarità delle sue linee, suggerisce una direzione chiara: quella di un futuro in cui lusso, efficienza e rispetto ambientale potranno finalmente convivere sullo stesso ponte.
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