
Il motivo? La base d’asta non è altissima, si parte da 600.000 euro, ma il fatto che la terra appartenga a un’area marina protetta e non sia edificabile non la rende appetibile per eventuali investitori. Pochi giorni fa, tra l’altro, Serpentara è stata occupata da un gruppo di manifestanti capitanato da Doddore Meloni. Già protagonista di un’azione simile, in occasione della vendita all’asta di Mal di Ventre, Meloni si è autoproclamato presidente della neonata repubblica dell’isola spiegando il suo gesto come un’azione polemica per impedire che anche questa terra finisca in mani straniere.
Pericolo scongiurato, tuttavia, perchè per la terza volta nessuno si è fatto avanti per acquistare Serpentara. E non lo ha fatto neanche la Regione Sardegna, da più parti auspicata come possibile compratore per gestire al meglio la salute ambientale di una delle più grandi bellezze dell’isola.
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