
Negli ultimi anni, da quando Francis Lapp ha fondato in Polonia il cantiere Sunreef inventando il Super Catamarano, questa tipologia di barca ha fatto grandi passi avanti e oggi sul mercato si trovano diversi Supercat da 80 piedi e oltre, capaci di attirare l’attenzione di armatori che, in loro assenza, probabilmente si sarebbero orientati verso i Superyacht a motore.
L’Eight 2 di Lagoon, catamarano a vela di 82 piedi, il Seventy8, catamarano a motore di 78 piedi, sempre di Lagoon, il Thira 80 o il Power 80 di Fountaine Pajot sono barche che iniziano a essere vendute in diversi esemplari l’anno e i cantieri devono correre per riuscire a far fronte alle richieste. Sunreef, che ancora domina il mercato, è andato oltre e ha già in gamma catamarani sia a vela sia a motore che eccedono i 100 piedi, oltre a imbarcazioni in via di realizzazione comprese tra i 35 e i 43 metri.
Perché i Supercat preoccupano i costruttori di Superyacht
Perché queste barche inquietano i sonni dei costruttori di Superyacht, tanto che cantieri come Sanlorenzo, sempre un passo avanti nel comprendere i movimenti del mercato, ha già proposto una propria gamma di catamarani di derivazione motoristica, i BGM?
La risposta non è difficile: il Super Catamarano offre un livello di comfort che un Superyacht di pari lunghezza non potrebbe mai garantire, con costi decisamente più contenuti.
Il nuovo Eight 2 (23,91 metri allo scafo) di Lagoon, che iCAT SVN Catamarans ha avuto l’opportunità di provare in anteprima mondiale in questi giorni a Cala dei Sardi e di cui pubblicherà un video nelle prossime settimane, è un’imbarcazione con una superficie calpestabile di 450 metri quadrati e un ponte di coperta completamente privo di gradini. Per ottenere la stessa superficie calpestabile su un Superyacht bisogna salire oltre i 33 metri di lunghezza nelle barche a motore e oltre i 35-36 metri nelle navi a vela.
La differenza tra imbarcazione e nave da diporto
La differenza sostanziale è proprio nella parola nave. L’Eight 2 e tutti i catamarani di questa fascia sono imbarcazioni (sino a 23,99 metri), mentre un Superyacht di 33 metri, equivalente all’Eight 2 in termini di comfort, è una nave da diporto: due mondi diversi, con livelli di costo lontanissimi tra loro.
Ed è proprio in questa fascia al limite dei 24 metri che i Super Catamarani hanno le carte migliori.
Comfort e spazio: il punto di forza dei Supercat
Oggi il Super Cat a vela è in grado di attirare l’interesse anche dell’armatore del Superyacht a motore per via della sua grande comodità; ancora di più lo fanno i Super Cat a motore, che offrono un comfort superiore rispetto ai cugini a vela grazie al ponte di prua interamente calpestabile, senza reti: 35-55 metri quadrati di superficie larga tra gli 11 e i 12 metri, una vera e propria piazzetta privata dove sistemare poltrone, lettini prendisole, piccole piscine e avere ancora molto spazio per muoversi e accogliere ospiti — una condizione impossibile per altri tipi di barche.
Un catamarano di 80 piedi accessoriato ha un costo che oscilla tra gli 8 e i 9 milioni di euro; un Superyacht a vela di pari comfort supererebbe facilmente tra i 14 e i 20 milioni di euro. Certo, il fascino di un Superyacht a vela di 30 metri è diverso da quello di un Super Cat di 24 metri, ma per chi mette al primo posto la comodità, il Super Cat non ha rivali.
Consumi, velocità e innovazione nel mercato dei Super Cat
Nel mondo delle barche a motore la differenza è ancora più evidente, perché entrano in gioco anche i consumi: quelli di un Super Cat sono circa un sesto di quelli di un Superyacht di pari comfort. Dove il Super Cat non può competere con il monoscafo a motore è sulla velocità: un Super Cat a motore raggiunge in media velocità di crociera di 14 nodi contro i 25 di un Superyacht, anche se alcuni modelli di Super Cat di derivazione motoristica stanno arrivando a superare i 18 nodi, avvicinandosi così alle prestazioni dei monoscafi.
La battaglia tra Super Cat e Superyacht è iniziata, sia nel mondo della vela sia in quello delle barche a motore, e sarà certamente una competizione destinata a stimolare nuove innovazioni da entrambe le parti.
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