
Esistono dei codici specifici che indicano quanto un componente elettronico è in grado di resistere all’acqua e allo sporco. Ecco quali sono per sapere cosa imbarcare.
Oggi la maggior parte delle barche a vela sono piene di elettronica. Dai sofisticati plotter cartografici ai semplici smartphone, abbiamo bisogno di questi dispositivi per navigare, comunicare e divertirci.
L’ambiente marino però può essere letale per l'elettronica: salsedine, umidità persistente, spruzzi improvvisi e, nel peggiore dei casi, immersione completa. Perciò, la resistenza all'acqua è una caratteristica fondamentale di questi componenti che portiamo a bordo.
Spesso i produttori sbandierano termini come "water resistant" o "waterproof" per convincerci che i loro prodotti sono a prova di mare.
Ma cosa significano realmente?
La verità è che queste espressioni sono spesso utilizzate in modo approssimativo e possono nascondere prestazioni molto diverse. Per fare una scelta consapevole, è necessario andare oltre le promesse di marketing e capire i veri standard di protezione.
Il Codice IP: la chiave per decifrare l'impermeabilità
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