
La barca da battere in tempo reale sarà invece Wild Oats XI, detentore del record del percorso e capace di vincere quattro edizioni negli ultimi cinque anni. A contendergli il successo quest'anno non ci sarà Alfa Romeo di Neville Crichton; un motivo in più per l'equipaggio di Bob Oatley per mantenere alta la concentrazione e non lasciarsi sfuggire un successo decisamente alla propria portata.
Incerta sarà invece la battaglia per la Tattersall's Cup, il trofeo riservato al migliore in compensato. Le condizioni meteo faranno capire da subito se l'ago della bilancia si sposterà a favore dei maxi o degli scafi dalle dimensioni più piccole. Dal novero dei favoriti non può tuttavia essere escluso Ran, il mini maxi da 72 piedi di Niklas Zennstrom, che dopo aver esordito l'anno scorso con un sesto posto, quest'anno si presenta ai blocchi di partenza con fondate ambizioni di vittoria. “L'anno scorso – ha detto l'armatore – siamo stati battuti da due Beneteau di quaranta piedi. Questo è quello che accade nelle competizioni d'altura. Oggi però la situazione è diversa. Non parteciperemo alle regate pre-Hobart ma ci concentreremo sulla preparazione della barca in vista della regata d'altura”.
La Sydney-Hobart prevede una navigazione di 628 miglia dall'Australia alla Tasmania, con l'attraversamento dell'insidioso Stretto di Bass.
© Riproduzione riservata