
Il repentino cambiamento della meteo ha portato due grandi novità per la flotta azzurra, rappresentata da 67 equipaggi. Tra i 49er si sono infatti distinti i fratelli Sibello, che con due vittorie di manche sono balzati al comando della propria classe. L'ottima giornata ha permesso al duo di Alassio di staccare di quattro lunghezze i principali inseguitori, i britannici Fletcher-Sign. Non può essere altrettanto soddisfatta, invece, Alessandra Sensini. La windsurfista grossetana, si sa, preferisce il vento forte e lo ha dimostrato anche ieri con due prove non proprio alla sua altezza. Un dodicesimo e un ottavo piazzamento l'hanno fatta scivolare dal primo al secondo posto, a cinque punti di distacco dalla nuova leader, la spagnola Marina Alabau. Terzo posto per l'israeliana Kosir, tallonata da una splendida Laura Linares, che dall'undicesimo posto è risalita fino al quinto. Perde quota invece Flavia Tartaglini, precipitata dal settimo al diciassettesimo posto.
Grande sfida tra gli equipaggi azzurri anche in classe Star. Con una grande vittoria di manche nell'ultima prova, Diego Negri ed Enrico Voltolini sono saliti fino al quinto posto della classifica generale. Un ottimo risultato, tenendo conto che il podio è distante soltanto sette lunghezze e gli inseguitori sono molto più lontani. Bruni-Rocca, bravi anche loro con un settimo in classifica generale, accusano venticinque punti di ritardo sui connazionali. Ancora più indietro D'Alì-Colaninno, ventisettesimi, preceduti anche da Augelli-Kuhar (quindicesimi) e Santoni-Toccoli (diciassettesimi).
In classe Rs:x maschile, Fabian Heidegger si è ripreso il ruolo di portabandiera azzurro, salendo in diciassettesima posizione; Federico Esposito è invece scivolato al ventiduesimo posto. Perdono una posizione, ora sono undicesimi, Zandonà-Zucchetti nel 470 maschile, mentre in categoria femminile una giornata decisamente negativa costringe Giulia Conti e Giovanna Micol ad abbandonare la top ten e finire in ventesima posizione. Bene, invece, Giorgio Poggi, sesto tra i Finn.
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