Se tra gli amanti del mare e della vela c’è ancora qualcuno che non si è mai imbattuto nelle pagine di un romanzo di Bernard Moitessier, questo libro offre senza dubbio un’ottima occasione per conoscere l’uomo e il personaggio raccontati da Jean Michel Barrault, per lungo tempo amico intimo e consulente editoriale del celebre navigatore solitario. Barrault parte dall’aneddoto che vede Moitessier, impegnato nel 1969 nella circumnavigazione del globo senza scalo, rifiutare il premio che gli spetta in quanto vincitore della difficile competizione, per poi proseguire il proprio viaggio verso le isole del Pacifico.
“Continuo... perché sono felice in mare, e forse anche per salvare la mia anima”: è il messaggio che il navigatore scaglia, servendosi di una fionda, a bordo di una piccola petroliera alla fonda nella baia di Città del Capo.
La sua vita, fino agli ultimi giorni, è ripercorsa attraverso le avventure vissute per mare, gli amori e soprattutto il pensiero di quello che è stato non solo un affascinante navigatore solitario, ma anche un fiolosofo.
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