A centrare i successi nelle classi Melges24 e Melges32 sono stati due equipaggi azzurri, “Giacomel Audi” di Riccardo Simoneschi e “Let's Roll” di Claudio Recchi.
Addirittura superlativo il comportamento dei nostri connazionali tra i Melges24 (quarantasette iscritti), dove la classifica finale, decisa al termine della manche conclusiva, ha visto la seconda piazza occupata da “Joe Fly”, alla cui barra era impegnato Gabrio Zandonà.
Tra i Mumm30, “Calvi Hiroshi” della coppia Giulietti-Bodini ha amministrato con sapienza il buon margine acquisito al termine delle prime manche, chiudendo la propria fatica alle spalle di “Southern Sun” e di “Mean Machine”.
Tra i Farr40, dove a imporsi è stato “Alinghi” di Ernesto Bertarelli, gli scafi italiani hanno tradito le aspettative, finendo presto lontano dalle piazze che contano. Il migliore è stato “Nerone”, settimo, mentre “Mascalzone Latino” e “Calvi” si sono accontentati della nona e della dodicesima piazza.
In IRC1 si è invece registrata la sesta piazza di “Cuor di Leone”, lo Swan 601 di Leonardo Ferragamo.
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