
Durante la scorsa stagione, Quantum Racing arrivò a Cagliari con ancora qualche speranza di riagguantare i campioni di Emirates Team New Zealand. Questa volta l'equipaggio americano, guidato dal vincitore della Coppa America Ed Baird, cercherà invece dalla cima della classifica, di conservare gli undici punti di vantaggio. "Sicuramente il nostro obiettivo - spiega Ed Reynolds, project manager di Quantum Racing - è quello di lasciare Cagliari aumentando il nostro vantaggio, ma saremo contenti anche di mantenere lo stesso distacco. Cagliari si è sempre dimostrato un luogo difficile per regatare, ma speriamo che risulti un po’ più facile di Marsiglia”.
E dopo aver chiuso in seconda posizione il Trofeo di Marsiglia, andato al tedesco Container, Reynolds ha sottolineato come non fossero in alcun modo delusi delle prestazioni del team in Francia: "È esattamente il contrario. In un campo come quello – ha contunuato - è sempre difficile riuscire a vincere. Per questo siamo stati veramente felici del risultato ottenuto. In qualità di leader proprio non puoi permetterti di correre i rischi che gli altri corrono su campi di regata come quello. Alla fine a Marsiglia abbiamo perso un punto e mezzo rispetto a una barca, guadagnando su tutte le altre”.
L’estate a Cagliari offre un mix davvero vario di venti, con acqua prevalentemente piatta. Le brezze dal mare tendono costeggiare i capi convergendo nella profonda baia ad U, e non è raro vederle poi dividersi verso i due lati del campo. Con il forte maestrale che soffia forte in mare aperto dall’inizio del golfo, accelerando lungo i tanti chilometri di pianura a nord. Con un secondo e un primo posto nelle due regate disputate, Container di Udo Schuetz, disegnato da Rolf Vroijk, ha dimostrato di poter tener testa al team americano. E anche se questa sarà la prima volta in cui Markus Wieser condurrà il suo team nella difficile sede in Sardegna, i successi nelle loro prime uscite nella classe porteranno forse l’equipaggio tedesco a puntare subito in alto. "Fino ad ora – ha detto Wieser - siamo più che felici dei risultati ottenuti nelle prime regate con i TP52. Avevamo fissato obiettivi molto alti all’inizio della stagione, sperando di finire nella top 3, e avendo funzionato tutto così bene per già due volte, non vedo perché cambiare i nostri obiettivi. La nostra forza è la squadra, lavoriamo insieme cercando anche di divertirci”.
Infine, per quanto riguarda la 40 Series, le due vittorie in due regate evidenziano la grande continuità del Sailing Team Iberdrola, nonostante le pressioni ricevute dagli altri team in ogni evento: "La nostra barca – racconta Augustin Zulueta, project manager del team spagnolo - è già a Cagliari, pronta per regatare, mentre l’equipaggio è impegnato con regate di J80 e Laser. Nel frattempo abbiamo lavorato sulle vele, realizzandone anche di nuove, cosa che ci è permessa fare dopo dieci gare. È evidente che le altre squadre stanno tutte migliorando, avvicinandosi sempre di più. Se avevamo qualche vantaggio dovuto alla preparazione, ormai questo è andato. Il nostro obiettivo per Cagliari è ora quello di vincere il Trofeo e rimanere in cima alla classifica."
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