
Tutta da chiarire la dinamica dell’incidente. Gli ecologisti affermano di essere stati speronati dalla baleniera nipponica, mentre dal Giappone fanno sapere che sarebbe stata l’attività degli ambientalisti, impegnati a ostacolare le eliche della nave con una fune e puntando anche un laser verde verso l’equipaggio, a rendere inevitabile la collisione. Non vi sono dubbi, invece, sul fatto che i rapporti in Pacifico tra le due fazioni si sono ancor di più inaspriti. Sea Shepard ha chiesto al governo australiano un aiuto nel fermare l’attività degli arpionatori; dal canto suo, il Giappone ha già fatto sapere di non volersi fermare, inviando una dura lettera di protesta al governo neozelandese (nazione in cui è registrata la Ady Gil) e annunciando nuove misure per tutelare la sicurezza delle baleniere.
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