
Quando la Coppa America sembrava essere con l’acqua alla gola arriva l’annuncio forse più sorprendente: la prossima America’s Cup griffata Louis Vuitton si svolgerà tra la primavera e l’estate del 2027 a Napoli.
Un annuncio che arriva come un fulmine ma in un cielo, quello della Coppa, tutt’altro che sereno.
Sembrava regnare il caos fino a pochi giorni fa, con molti team in aperto contrasto contro la gestione dell’evento da parte di Team New Zealand, ma la risposta del defender forse mette d’accordo tutti.
Una location europea era auspicata da tutti gli sfidanti, e in particolare quella italiana, in un paese che ha sempre garantito abbondanza di pubblico all’evento ed entusiasmo alle stelle, sarà accolta con particolare favore non solo da Luna Rossa.
Con Napoli come ospitante, immaginando un enorme afflusso di pubblico (basti pensare al grande ritorno di spettatori che ha avuto il SailGP a Taranto e andando indietro la stessa Napoli nel 2012 con gli atti preliminari della Coppa, prima ancora Trapani), tutti i team potranno avere più visibilità.
E ne gioverà ovviamente anche l’evento, con i suoi sponsor, che si troveranno in una situazione decisamente più favorevole rispetto ad altri sedi ipotizzate come l’Arabia e la stessa Atene, con la Grecia che non ha alcun legame storico con la Coppa America, che invece in Italia ha uno zoccolo duro di pubblico.
La città non è troppo grande e si concentrerebbe tutta sull’evento, e poi c’è il Golfo di Napoli, una garanzia dal punto di vista delle condizioni atmosferiche: in particolare modo in estate garantisce condizioni di vento ideali. Onda moderata, brezza termica garantita, e uno sfondo per le regate che sarà un sogno per i fotografi.
La sfida della zona di Bagnoli
Le basi ad oggi vengono immaginate nell’area di Bagnoli, e qui forse c’è una nota dolente dell’intera operazione.
Si tratta di una zona da bonificare, ex zona industriale sede dell’ILVA, il cui progetto di risanamento è di vecchia data ma non è stato mai eseguito.
Nelle intenzioni del Comune quest’area dovrebbe essere trasformata in una zona dedicata allo sport e al turismo, e il Commissario Straordinario incaricato è lo stesso Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
Il Comune ha già incassato l’appoggio del Governo per la bonifica, dato che i lavori sono stimati in 1,2 miliardi di euro. La Coppa America è l’occasione giusta per farli, ma rappresenta al tempo stesso una grande sfida per la città ma anche un grosso rischio. Se qualcosa dovesse andare storto si rischia insomma una figuraccia internazionale.
Il Comunicato ufficiale
Per la prima volta in assoluto, la Louis Vuitton Cup e il Louis Vuitton America's Cup Match si disputeranno in Italia, un Paese con una delle storie più vivaci ed entusiasmanti dell'America's Cup.
Nel 2027, il mondo guarderà all’Italia e in particolare a Napoli, capoluogo della Campania, Patrimonio dell'Umanità UNESCO e una delle città più antiche d'Europa, che diventerà la città ospitante del più antico trofeo sportivo internazionale al mondo.
La sfida per la 38ª edizione della Louis Vuitton America's Cup si svolgerà sotto l'ombra vigile del Vesuvio e a breve distanza dal lungomare della vivace città. Con un patrimonio di orgoglio e una storia ricca, l’Italia e Napoli offrono alla 38ª edizione della Coppa un'esperienza senza pari che, in un modo o nell'altro, contribuirà sicuramente ad alimentare il mito, l’ossessione, la rivalità e l’innovazione dell’America’s Cup.
Andrea Abodi, Ministro dello Sport e della Gioventù per l’Italia, ha svolto un ruolo chiave nel processo di candidatura ed è lieto dell’annuncio della Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni in merito all’Italia come Paese ospitante della 38a America's Cup Louis Vuitton.
“La scelta dell’Italia, e di Napoli in particolare, come sede della 38a edizione dell’America’s Cup rappresenta una straordinaria opportunità per l’intero Paese per la valorizzazione del proprio territorio, l’incremento del turismo e la promozione sportiva. Il nostro impegno sarà anche quello di promuovere iniziative, progetti e misure per l’educazione e l’economia del mare.
L’assegnazione di questa edizione è un grande successo. Una vittoria di squadra e ringrazio il Presidente Meloni, che fin dall’inizio ha riconosciuto il profondo significato di portare in Italia un evento internazionale così importante, dal grande impatto sportivo, sociale, turistico e industriale.
L’importante investimento, la capacità organizzativa e il rispetto di tutti gli adempimenti necessari testimoniano la preparazione, la competenza e la professionalità di un team che, lavorando di concerto con il Governo e guidato da Sport e Salute come ente attuatore, ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per soddisfare le aspettative di tutti gli stakeholder, del detentore dei diritti della competizione, Team New Zealand, vincitore della scorsa edizione.
Ospitare l’America’s Cup a Napoli rappresenta anche un’opportunità strategica per accelerare il programma di riqualificazione ambientale e urbana di Bagnoli, l’area che ospiterà le basi delle squadre.
Tutto questo si svolgerà in una cornice unica e accattivante, ricca di contenuti e suggestioni, una prima volta per il nostro Paese, che renderà orgogliosi tutti gli italiani e sicuramente lascerà senza fiato il resto del mondo.
E, ancora una volta grazie allo sport, l’Italia è al centro del mondo” ha dichiarato il Ministro.
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