
Ferrari Hypersail ha annunciato una partnership tecnica con Euthalia Marine, la divisione di Euthalia specializzata in sistemi di protezione da fulmini e sovratensioni per il settore nautico.
L’accordo riguarda l’integrazione della tecnologia Euthalia sul nuovo prototipo da regata oceanica del brand di Maranello, concepito per dare vita a una barca a vela da regata oceanica volante ed energeticamente autosufficiente.
La barca, un monoscafo di 100 piedi, utilizza una configurazione innovativa basata su tre punti d’appoggio: la chiglia basculante, un foil sul timone e, a turno, i due foil laterali. Il progetto punta a diventare il primo modello full-foil della sua categoria.
Euthalia Marine porterà a bordo un sistema di protezione “preventivo”, diverso dai parafulmini tradizionali: invece di gestire la scarica una volta avvenuta, la tecnologia mira a impedire che il fulmine si formi nell’area protetta, evitando quindi l’impatto sull’imbarcazione
Si tratta di una soluzione già impiegata in diversi contesti sia a terra sia in mare.
Ferrari Hypersail considera la gestione del rischio fulminazioni un elemento chiave per imbarcazioni ad alte prestazioni destinate a operare anche in condizioni meteo complesse, soprattutto in un periodo in cui gli eventi atmosferici estremi risultano in aumento.
Il varo del prototipo è previsto per il 2026, seguito da una fase di collaudi che porterà alla definizione della versione definitiva.
L’accordo tra Ferrari Hypersail ed Euthalia Marine punta a sviluppare applicazioni tecnologiche capaci di innalzare gli standard di affidabilità nel settore delle barche da regata oceanica.
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