
Il mese di giugno è iniziato subito con giornate molto calde. In diverse località il termometro ha superato i 35°, ma qualcosa sta cambiando sul fronte atmosferico. In questi giorni, stiamo assistendo a un cambio di scenario che potrebbe trasformare profondamente il meteo nella seconda metà del mese.
Il tempo cambia
Il punto critico si colloca attorno alla metà di giugno, quando i principali modelli meteo europei e americani (come ECMWF e GFS) iniziano a delineare un cambiamento barico a livello continentale.
Il Copernicus Climate Change Service
I modelli e le analisi del Copernicus Climate Change Service (detto anche C3S, il servizio della UE che studia i fenomeni atmosferici) prevedono una ritirata dell’anticiclone verso l’Atlantico e la Spagna, mentre ci si aspetta che l’area centrale del Mediterraneo venga investita da flussi d’aria fredda provenienti dal Nord Europa.
Secondo il C3S l’Italia si trova proprio alla linea di confine tra masse d’aria contrastanti al centro di uno scenario meteorologico profondamente alterato. Questo potrebbe dare vita a fenomeni particolarmente intensi: nubifragi, venti particolarmente forti sino a supercelle temporalesche.
Chi naviga in questo periodo, soprattutto nella fascia centrale del Tirreno e intorno alle isole, deve fare particolarmente attenzione e monitorare costantemente le previsioni metereologiche.
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