Da bordo, Giovanni Soldini racconta: "Non abbiamo capito cosa fosse ma era molto grande, usciva dall’acqua di almeno un metro. Ha colpito con gran forza lo scafo di sinistra, che è ora molto danneggiato, prima di scivolare lungo lo scafo e colpire il timone. Il sistema di fusibili ha funzionato, ma l’oggetto era talmente grande che abbiamo perso la metà esterna dell’ala del timone. Ci siamo dovuti fermare per un’ora: abbiamo smontato completamente l’ala per poter ripartire con la pala del timone utilizzabile. Ora navighiamo mantenendo la prua in alto fuori dall’acqua utilizzando il foil: stiamo aspettando la luce per fare un’ispezione accurata dello scafetto, dotato di 7 paratie stagne, per capire se c’è un buco passante".
Maserati Multi 70 e i suoi concorrenti, i MOD 70 Argo e PowerPlay e il trimarano Paradox, sono partiti da Los Angeles sabato 13 luglio alle 12.30 ora locale (19.30 UTC, 21.30 ora italiana) per la 50a edizione della Transpacific Race che copre un percorso di circa 2225 miglia fino al traguardo al largo di Diamond Head, a Honolulu, Hawaii.
Per cercare di girare intorno alla bolla di bassa pressione con vento leggero, Maserati Multi 70 ha optato per una rotta più a Nord dei suoi concorrenti, ma le condizioni previste dai modelli meteo si sono verificate alcune ore dopo, ritardando il trimarano italiano.
Alle rilevazioni delle 4.00 UTC, Argo naviga in testa a 26 nodi, a 1680 miglia dal traguardo a Honolulu, seguito a 100 miglia di distanza da PowerPlay, che viaggia a 27 nodi. Segue Maserati Multi 70 a 27 nodi, con 1822 miglia ancora da percorrere.
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