Con questa vittoria il team spagnolo si aggiudica altri 24 punti nella classifica generale, che sommati ai tre della prima tranche, rinsaldano la posizione di leader nella graduatoria generale con 95 punti. Team Telefónica entra anche nella storia del giro del mondo a vela per essere il secondo team a vincere tre tappe oceaniche consecutive, dal lontano 1989-90 quando la tripletta riuscì al mitico Sir Peter Blake a bordo di Steinlager 2, che poi si aggiudicò la regata.
A un’ora e 47 minuti di distanza, è stato il turno dei francesi di Groupama 4 di tagliare in seconda posizione l’agognata linea del traguardo di Sanya, un risultato che fa guadagnare ai transalpini 20 punti che con i 4 della prima tranche, consolidano la terza piazza provvisoria nella graduatoria generale con 71 punti e si avvicinano al secondo gradino del podio, occupato da CAMPER con 80 punti.
Ancora un poco di attesa ed è poi stata la volta degli ispano/neozelandesi di CAMPER with Emirates Team New Zealand, di finire la loro fatica e di ottenere il terzo gradino del podio facendo fermare il cronometro dopo 12 giorni, 23 ore, 28 minuti e 23 secondi. Il team guidato dallo skipper australiano Chris Nicholson è stato autore di un ottimo recupero proprio nella parte finale della tappa. Con questo terzo posto nella seconda tranche la barca bianca e rossa ottiene 16 punti, che le permettono di rimanere in seconda posizione nella classifica overall con 80 punti, ossia a 15 dai leader di Team Telefónica e con un vantaggio di nove sui francesi.
Malgrado la scommessa di optare per una rotta più orientale rispetto alla flotta non abbia pagato, PUMA Ocean Racing powered by BERG è riuscito a passare gli avversari di Abu Dhabi nelle ultime ore di regata e a chiuder in quarta posizione con un distacco limitato, tagliando la linea poco prima delle 9.30 e ottenendo 12 punti.
Alle 12:05 è stato il turno di Azzam, lo scafo nero dell’Abu Dhabi Ocean Racing guidato dal britannico Ian Walker, che con questo quinto posto si aggiudica 8 punti.
E per finire, ieri è stata la volta di Team Sanya. Migliaia di fan hanno aspettato fino a notte per dare il loro caldissimo benvenuto ai velisti di Team Sanya, la prima barca cinese a prendere parte alla Volvo Ocean Race, per l’arrivo nel porto di casa. E, per aggiungere valore, è stato proprio il primo velista del grande paese asiatico a condurre la barca oltre la linea del traguardo. Teng Jiang He, meglio conosciuto con il soprannome di Tiger, aveva un sorriso enorme, d’orgoglio e di felicità, una bandiera cinese drappeggiata intorno al corpo, quando alle 12:35:17 (ora italiana) ha tagliato la linea del traguardo insieme ai suoi dieci compagni di viaggio.
E’ stato un arrivo davvero speciale, un’accoglienza unica quella che è stata riservata a Team Sanya, dopo oltre quattordici giorni di navigazione.
Tutti i team sono arrivati, i velisti si concedono il meritato riposo mentre gli shore team iniziano i lavori di controllo e verifica su scafi e attrezzature. Il Race Village sarà il punto focale delle attività per le prossime due settimane.
Il villaggio sarà infatti il punto focale delle attività della Volvo Ocean Race, fino al 19 febbraio quando verrà dato il via alla quarta tappa, da Sanya a Auckland in Nuova Zelanda, per un totale di oltre 5.200 miglia. La prima regata valida i fini della classifica è la In-port, che si disputerà il giorno precedente la partenza, sabato 18 febbraio.
Classifica provvisoria terza tappa, seconda tranche da Malè a Sanya
1. Team Telefónica, FIN – 12d, 19h, 58m, 22s
2. Groupama sailing team, FIN – 12d, 21h, 45m, 24s
3. CAMPER con Emirates Team New Zealand, FIN – 12d, 23h, 28m, 23s
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, FIN – 13d, 00h, 29m, 12s
5. Abu Dhabi Ocean Racings, FIN – 013d 03h 05m 05s
6. Team Sanya, FIN - 014d 04h 35m 16s
Classifica generale provvisoria Volvo Ocean Race 2011-12:
1. Team Telefónica, 95 punti
2. CAMPER with Emirates Team New Zealand, 80
3. Groupama Sailing Team, 71
4. PUMA Ocean Racing powered by BERG, 48
5. Abu Dhabi Ocean Racing, 39
6. Team Sanya, 16
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