mercoledì 8 ottobre 2025
  aggiornamenti

Gli zinchi delle barche sono tossici e andrebebro sostituiti con quelli in alluminio?

Gli anodi sacrificali proteggono la barca dalla corrosione. Lo zinco contiene cadmio tossico, l’alluminio è più sicuro ma non del tutto privo di rischi

Alcuni studi hanno dimostrato che il cadmio contenuto negli anodi di zinco è pericoloso per l’uomo
Alcuni studi hanno dimostrato che il cadmio contenuto negli anodi di zinco è pericoloso per l’uomo
SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER

Gli anodi sacrificali sono quei piccoli blocchi di metallo che si consumano al posto delle parti vitali della barca. Un sistema semplice ma geniale: l’anodo si corrode, il resto rimane protetto. Per decenni si è usato quasi solo lo zinco, tanto che in banchina li chiamiamo tutti “zinchi”.

Il problema nascosto: il cadmio nello zinco

Lo zinco funziona, ma non è mai puro. Negli anodi tradizionali c’è quasi sempre una piccola percentuale di cadmio, ed è questo il vero rischio. Il cadmio è tossico per l’uomo e per il mare: può causare gravi problemi di salute e si accumula facilmente negli ambienti portuali. Non a caso in alcuni stati americani, come California e Maryland, si è già discusso di vietarne l’uso.

L’alternativa: gli anodi in alluminio

Da qualche anno esiste un’alternativa concreta: gli anodi in lega di alluminio. Funzionano con lo stesso principio dello zinco, ma durano più a lungo, pesano meno e non contengono cadmio. Una soluzione che piace a cantieri e porti turistici perché riduce costi e impatto ambientale.

L’alluminio è davvero sicuro?

Non bisogna però credere che l’alluminio sia del tutto privo di rischi. È un metallo molto diffuso – lo usiamo in pentole, lattine e contenitori – e in condizioni normali è considerato sicuro. L’organismo non ne ha bisogno e lo elimina attraverso i reni, quindi piccole quantità non sono un problema. Tuttavia, a contatto con cibi molto acidi o salati, può rilasciare ioni, e in caso di esposizione cronica e massiccia potrebbe avere effetti neurologici o ossei. Per questo l’Unione Europea ha fissato limiti precisi quando si parla di materiali a contatto con alimenti.

Il futuro della protezione delle barche

Nel mondo della nautica il rischio dell’alluminio è considerato minimo, mentre il vantaggio di eliminare il cadmio è enorme. Per questo sempre più cantieri e porti stanno passando agli anodi in alluminio, anticipando quello che in futuro potrebbe diventare un obbligo normativo. Una scelta che protegge le barche, riduce l’impatto ambientale e migliora l’immagine di chi la adotta.

La direzione sembra chiara: lo zinco ha fatto la storia, ma l’alluminio potrebbe scrivere il futuro della protezione catodica.

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
NSS Group NSS Group NSS Group
PUBBLICITÀ