L’Anima dell’Oceano

Pedote racconta in un libro il suo Vendée Globe

Si chiama L’Anima dell’Oceano ed è edito da Mondadori, dentro la storia di un sogno che diventa realtà e il Pedote riflessivo che abbiamo conosciuto durante il giro del mondo

L’annuncio arriva dal mare, mentre sta partecipando alla Transat Jacques Vabre. Prysmian si trova in decima posizione, il traguardo in Martinica non è lontano, e Giancarlo Pedote sceglie questo momento per annunciare un’interessante novità: l’uscita del suo libro.

Si chiamerà L’Anima dell’Oceano, ed è il racconto del Vendée Globe, il giro del mondo senza scalo e assistenza, in solitario, a cui ha preso parte il navigatore toscano. Pedote, laureato in filosofia, appassionato di lettura e scrittura, aveva lasciato intendere che la sua avventura potesse diventare un libro, che adesso arriva per portare un po’ di Oceano nelle case degli appassionati italiani.

“Questo non è solo un libro sulla vela, è un libro su un’esperienza di vita” ha commentato Cristina Sartori, Senior Editor di Rizzoli illustrati, che ha curato l’edizione del libro.

“Con tutta la squadra di lavoro che lo ha realizzato, siamo “saliti” sulla barca di Giancarlo e abbiamo condiviso con lui una nuova avventura, le decisioni da prendere, la precisione di ogni scelta”.

Ci sarà il Pedote riflessivo, quasi spirituale, che abbiamo apprezzato nei tanti video del suo giro del mondo, con le sue emozioni trasformate in parole su carta.

“Questo libro non è un racconto del Vendée Globe: ne è parte. Quando ero solo, faceva freddo e la barca sbatteva nauseandomi, mi sono sentito sostenuto da tante persone e mi sono sentito un privilegiato a poter essere i loro occhi, il loro olfatto, il loro tatto, tutti i cinque sensi: quando facevo una foto, era per loro, quando raccontavo qualcosa in un video, era per loro. Ho cercato di condividere tutto, perché un’esperienza custodita gelosamente e non condivisa, perde di valore” ha dichiarato Giancarlo Pedote.

“Quando sono rientrato a casa – continua Giancarlo - mi sono reso conto che non ero riuscito a dire tutto, che tanto c’era ancora da raccontare, inciso a fuoco sotto la pelle. Ed è così che nelle notti insonni, nel tempo che mi restava libero da impegni, ho iniziato a scrivere senza filtri le pagine di questo libro, che sono felice sia stato pubblicato da Rizzoli (Gruppo Mondadori), dove ho incontrato persone che con entusiasmo e professionalità hanno percorso con me l’ultimo tratto del mio Vendée Globe”.