Il giudice Cahn ha ascoltato le motivazioni delle parti: Oracle spinge per disputare l'evento nell'autunno del 2008, mentre Alinghi intende posticiparlo nella primavera del 2009. Terminate le arringhe dei due avvocati, il togato statunitense si è impegnato per convocare un'ulteriore udienza il prima possibile, così da sciogliere una volta per tutte l'ultimo nodo che tiene ancora imbrigliata la storica brocca.
Nel frattempo, gli altri team progettano nuovi piani per il futuro in quanto per loro l'appuntamento con la Coppa non sarà fissato prima del 2011. Desafio Espanol, per voce del direttore sportivo Agustin Zululeta, ha annunciato che non navigherà più sotto il guidone del Club Nautico Espanol de Vela (il circolo delegittimato dalla corte americana), ma per il Real Club Maritimo de Abra (Bilbao).
Durante questa stagione, il team sarà impegnato nei circuiti internazionali di classe GP 42, a bordo di “Quebramar-Chrysler”, e TP 52. Proprio per quest'ultima campagna il consorzio spagnolo sta costruendo velocemente un nuovo scafo (nella foto in homepage), così da essere pronto per la prima tappa di Alicante a maggio. Se la tabella di marcia sarà rispettata, la barca prodotta dal cantiere King Composites sullo stampo di “Matador”, un vecchio disegno di Rolf Vrolijk, toccherà l'acqua il 22 aprile.
Contratti rescissi invece per tutti i membri dell'equipaggio di United Team Germany. I velisti del sindacato tedesco troveranno spazio anche loro su un Tp 52, “Platoon”, in attesa che la Coppa America torni a essere un evento per tutti.
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