Riunione a Ginevra: escluso Mascalzone Latino

Ginevra - Continua il dibattito intorno alla prossima edizione di Coppa America, ancora una volta tra accordi e dissidi. Nell'ultima riunione che si è tenuta martedì scorso presso la sede della Societè Nautique de Geneve, alla presenza di Alinghi e altri dieci challenger, sono stati stabiliti alcuni punti su cui dovrà vertere la prossima edizione, in programma per il 2010.

Tra questi spicca la composizione dell'Arbitration Panel, composto da cinque membri e scelto per tre-quinti dal defender con la restante porzione attribuita agli sfidanti. E' stato inoltre confermato che nel 2009 si terranno due Act, in cui i team iscritti si affronteranno a bordo degli ACC 5.


Non si placano invece le tensioni tra il team di Bertarelli e Mascalzone Latino. Ad Alessandra Pavarese, avvocato del sindacato italiano, non è stato concesso di entrare nella sala in cui si è tenuto il dibattito tra i challenger, dopo essersi rifiutata di firmare il Confidentially Agreement, un accordo secondo cui quanto detto durante la riunione non sarebbe dovuto uscire fuori le mura.

Seccata, come prevedibile, la reazione di Vincenzo Onorato che tuttavia non ha chiuso nessuna porta ai futuri dibattiti per riportare la storica brocca in acqua. "Ci dispiace per non essere stati ammessi alla riunione odierna.

Non capiamo le ragioni di tale segretezza - ha detto l'armatore napoletano - nè quelle che hanno determinato l'esclusione del Golden Gate Yacht Club. Un'altra opportunità di discutere in modo aperto è stata persa, ma confido che tutti i challenger, incluso Bmw Oracle, e il defender si riuniscano in un altro meeting il più presto possibile".

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