La spiaggia su cui sorge la struttura naturale è stata transennata e interdetta al transito, mentre è già stato effettuato un primo sopralluogo per verificare l'entità dei danni.
I tecnici hanno anche valutato i lavori effettuati negli anni scorsi dalla Comunità Montana Lambro, dopo che il monumento di pietra aveva mostrato i primi segni di cedimento. "Sono stati svolti lavori di messa in sicurezza - ha detto Andrea Toni, geologo dell'ufficio tecnico del Parco - e sono state collocate delle reti metalliche per evitare il pericolo di caduta massi. Tutti interventi lodevoli, ma inutili per la conservazione dell'arco, in quanto abbiamo a che fare con una struttura stressata, che sta subendo un processo di consunzione inevitabile”.
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