E’ di questi giorni la notizia del licenziamento nel team Artemis del capo progettista Juan Kouyoumdjian e del capo strutturista Andrea Avaldi il che farebbe pensare che il team abbia rilevato dei problemi di tipo progettuale alla base dell’incidente che ha visto la morte del giovane Andrew Simpson.
Il team di Artemis è stato il primo team ad andare in acqua con il primo AC72. Il secondo scafo è stato realizzato sulla base dei progetti del primo portandosi dietro, con tutta probabilità, gli stessi difetti progettuali e strutturali iniziali che il team, guidato da Paul Cayard, sta cercando di risolvere. Sfavorevole però il fattore tempo che velocemente si avvicina all’inizio della Louis Vuitton Cup previsto per il prossimo 7 di luglio.
Appare sempre più evidente come chi ha pensato e voluto gli AC 72 per questa 34esima Coppa America, ovvero Larry Ellison e Russell Coutts, forse abbiano fatto il passo più lungo della gamba.
Qualora Artemis non dovesse essere pronto per prendere parte alle regate iniziali, potrebbe entrare in competizione ad agosto, ma questo comporterebbe un ulteriore diminuzione del numero di regate che a luglio scenderebbero a 5.
A questo punto, il fatto che non si siano riusciti a vendere i diritti televisivi per la Louis Vuitton Cup al numero di reti televisive previste dal comitato organizzatore, potrebbe rivelarsi un vantaggio, perché le difficoltà dei primi gironi di regata avranno un eco mediatico molto ridotto.
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