La vittoria è andata, con largo margine, a ETNZ che ha tagliato il traguardo con un distacco di 5’23”. In base al regolamento della Louis Vuitton Cup che ammette un distacco massimo di 5 minuti, Luna Rossa è stata classificata DNF.
I kiwi hanno completato il percorso lungo 15,47 miglia in 43 minuti e 52 secondi, facendo registrare una velocità di punta di 42,33 nodi, mentre Luna Rossa non è andata oltre i 39,95 nodi.
"C'è stata davvero un bel po' di gente lungo le banchine di San Francisco: le due barche in regata hanno garantito un grande spettacolo - ha detto Dean Barker una volta a terra - Si può solo migliorare, perché finalmente puoi misurarti con l'avversario, impostare una tattica per le fasi di partenza e per il primo lato. Insomma, puoi contare sul menu completo di una regata vera."
“Siamo andati come pensavamo sarebbe andata, forse un po’ peggio – ha spiegato il timoniere di Luna Rossa, Chris Draper – Abbiamo perso molto nelle fasi di manovra e un po’ durante la bolina. Siamo tranquilli, perché sappiamo su cosa lavorare per risolvere i problemi. Parlando di aspetti tecnici inerenti la regata, sono dispiaciuto di come sia andata la partenza: nei test fatti contro di loro siamo sempre usciti meglio di così. In partenza abbiamo perso una decina di secondi e siamo stati battuti di oltre cinque minuti, quindi credo che il pre-partenza non abbia significato granché”.
Anche il pubblico e gli addetti ai lavori erano impazienti di vedere gli AC72 confrontarsi nelle acque della Baia di San Francisco. Le aspettative, esaltate dalla tecnologia e dalle incredibili prestazioni di questi avveniristici catamarani, erano altissime.
"Vedremo finalmente le due barche da regata più veloci del pianeta condividere lo stesso tratto di mare - ha detto il Regatta Director Iain Murray durante il briefing di questa mattina - Seguire gli equipaggi mentre doppieranno la prima boa a velocità prossime ai 40 nodi sarà come assistere a una prima mondiale".
Una considerazione che ha anticipato la realtà di un paio d'ore: la regata si è infatti decisa già nel corso del pre-partenza, con Dean Barker bravo a bloccare Chris Draper da sottovento, e alla prima boa, doppiata a oltre 40 nodi da Emirates Team New Zealand, era già virtualmente chiusa.
Sorpresa dalla partenza bruciante dei kiwi, Luna Rossa non è mai entrata in regata e non è riuscita a contenere l'allungo di Emirates Team New Zealand, che ha guadagnato terreno con disarmante facilità, specialmente durante i lati di bolina.
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