Presente Michele Marchesini, Direttore Tecnico dell’attività agonistica federale, che si è complimentato per quello che chiama “sistema Sardegna”, ovvero la collaborazione tra i due circoli cagliaritani e il Comitato di Zona, una sinergia che sta facendo crescere tanti giovani atleti.
“C’è tanto da lavorare”, spiega Marchesini “ma c’è la materia prima per scolpire una realtà d’eccellenza. La scelta di Cagliari è stata fortemente voluta, dopo le dovute valutazioni tecniche sia del campo che delle condizioni meteo del golfo. Ad oggi il punto della situazione è che, in un anno cruciale per la preparazione olimpica e grazie all’ambiente ideale per il lavoro programmato, la squadra è riuscita a non perdere un solo giorno di allenamento nelle acque di Cagliari, fondamentale per la preparazione ad una lunga stagione agonistica che si chiuderà a settembre col Campionato Mondiale delle Classi Olimpiche di Santander”.
Sulla scia della squadra italiana, anche atleti delle rappresentative irlandesi, inglesi e austriache saranno presenti sino a febbraio per delle sessioni congiunte di allenamento.
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