lunedì 24 novembre 2025
NSS Group
  aggiornamenti

Globe 5.80 e Mini Globe Race: il giro del mondo delle mini barche partirà a febbraio 2026

La Mini Globe Race partirà a febbraio: il giro del mondo in solitario su barche autocostruite di soli 5,80 metri. Ecco cos’è il Globe 5.80, come funziona la regata e perché sta conquistando tanti velisti.

Jack Johnson, il vincitore della Globe 5.80 Transat del 2023
Jack Johnson, il vincitore della Globe 5.80 Transat del 2023
SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER SVN GUIDE CHARTER
GUIDE DI CHARTER

A febbraio partirà uno dei progetti più sorprendenti della vela moderna: la Mini Globe Race, il giro del mondo riservato ai Globe 5.80, piccole barche autocostruibili lunghe meno di sei metri. Un evento che sembra andare controcorrente rispetto all’epoca dei maxi e dei foil: qui non conta la tecnologia, conta il marinaio. E soprattutto conta l’idea che anche una barca costruita in un garage possa circumnavigare il pianeta.

Il Globe 5.80 è un one design ideato dal progettista Janusz Maderski su richiesta di Don McIntyre, con l’obiettivo di creare una barca semplice, accessibile e sufficientemente robusta per affrontare lunghe navigazioni oceaniche. Lo scafo in compensato ed epossidica, le strutture interne essenziali e la stabilità pensata per mare formato raccontano un ritorno alla vela d’avventura.

Uno dei Globe 5.80 che participerà al giro del mondo che partirà a Febbraio 2026
Uno dei Globe 5.80 che participerà al giro del mondo che partirà a Febbraio 2026

Una barca nata per essere costruita da chi la naviga

Il cuore del Globe 5.80 è la filosofia dell’autocostruzione. I piani di costruzione sono acquistabili direttamente dalla classe, mentre i kit in compensato tagliati a CNC offrono la possibilità di assemblare la barca anche in spazi ridotti. In media servono tra le 500 e le 600 ore di lavoro.

Intorno al progetto è nata una comunità internazionale di autocostruttori e navigatori che condividono soluzioni, problemi e miglioramenti. È un modo di vivere la vela che riduce le distanze tra chi costruisce e chi naviga: ogni barca è identica nel progetto ma unica nelle mani del suo armatore.

La Mini Globe Race: il giro del mondo più piccolo mai tentato

La Mini Globe Race che partirà a febbraio sarà la prova più impegnativa mai affrontata dalla classe. Si tratta di una circumnavigazione del globo a tappe che sfrutta venti dominanti e rotte classiche, con un regolamento orientato più alla sicurezza che alla competizione pura.

La rotta prevede la partenza dai Caraibi, il trasferimento a Panama, l’attraversamento del Pacifico fino alla Polinesia, quindi Tonga, Fiji e Australia. Dal continente australiano la flotta entrerà nell’Oceano Indiano con soste obbligate alle Cocos e a Mauritius, prima del passaggio in Sudafrica. Da Cape Town si risale l’Atlantico passando per Sant’Elena e il Brasile, con rientro finale ai Caraibi.

Una navigazione di oltre 24.000 miglia che può durare tra i 12 e i 14 mesi. Le barche procedono a velocità ridotte rispetto ai monoscafi oceanici moderni, ma proprio questa lentezza restituisce una dimensione di avventura più pura: lunga, impegnativa, basata sulla resistenza.

Una sfida di resistenza prima che di velocità

Navigare per un anno su una barca di 5,80 metri non significa solo affrontare il mare, ma affrontare sé stessi. La velocità moderata, gli spazi minimi e la necessità di gestire ogni dettaglio rendono la Mini Globe Race una prova tecnica e mentale.

Gli skipper che hanno testato il Globe 5.80 in Atlantico raccontano una barca sorprendentemente stabile per le sue dimensioni, asciutta, compatta e capace di mantenere rotta anche in condizioni difficili. È un’imbarcazione che richiede cura, gestione attenta delle vele e una navigazione prudente, ma restituisce solidità e un rapporto molto diretto con il mare.

Un Globe 5.80 in navigazione
Un Globe 5.80 in navigazione

Perché il Globe 5.80 sta conquistando tanti navigatori

Il Globe 5.80 è la risposta a un bisogno crescente di tornare a una vela essenziale, sostenibile e meno dipendente dalla tecnologia. In un momento in cui i costi delle barche aumentano e l’altura diventa sempre più professionale, questo mini yacht oceanico offre un accesso realistico alla navigazione d’altura.

La Mini Globe Race incarna perfettamente questa filosofia: non una regata esasperata, ma un viaggio intorno al mondo che valorizza la preparazione personale, la resistenza e lo spirito di avventura. Quando la flotta lascerà i Caraibi a febbraio, inizierà una delle imprese più affascinanti del panorama nautico contemporaneo.

Scheda tecnica – Globe 5.80

Progetto: Janusz Maderski

Classe: Globe 5.80 One Design

Lunghezza: 5,80 m

Baglio: 2,23–2,29 m

Pescaggio: 1,40 m

Dislocamento: circa 900 kg

Zavorra: circa 220 kg

Costruzione: compensato marino + resina epossidica

Compartimenti stagni: 3

Piano velico: randa, fiocco e vele portanti

Stabilità (AVS): circa 142°

Trasporto: container 20 ft / carrello

Tempo di costruzione: 500–600 ore

Costo indicativo: 25.000–30.000 €

Scheda – Mini Globe Race

Partenza: febbraio dai Caraibi

Rotta: Caraibi – Panama – Pacifico – Oceania – Oceano Indiano – Sudafrica – Atlantico – Caraibi

Distanza: oltre 24.000 miglia

Durata prevista: 12–14 mesi

Requisiti: qualificazione offshore e barca conforme al progetto one design

Spirito: avventura, navigazione pura, resistenza

© Riproduzione riservata

SVN VIAGGI SVN VIAGGI SVN VIAGGI
ARTICOLI DI VIAGGI
WhatsApp SVN WhatsApp SVN WhatsApp SVN
CANALE WHATSAPP