
A febbraio partirà uno dei progetti più sorprendenti della vela moderna: la Mini Globe Race, il giro del mondo riservato ai Globe 5.80, piccole barche autocostruibili lunghe meno di sei metri. Un evento che sembra andare controcorrente rispetto all’epoca dei maxi e dei foil: qui non conta la tecnologia, conta il marinaio. E soprattutto conta l’idea che anche una barca costruita in un garage possa circumnavigare il pianeta.
Il Globe 5.80 è un one design ideato dal progettista Janusz Maderski su richiesta di Don McIntyre, con l’obiettivo di creare una barca semplice, accessibile e sufficientemente robusta per affrontare lunghe navigazioni oceaniche. Lo scafo in compensato ed epossidica, le strutture interne essenziali e la stabilità pensata per mare formato raccontano un ritorno alla vela d’avventura.

Una barca nata per essere costruita da chi la naviga
Il cuore del Globe 5.80 è la filosofia dell’autocostruzione. I piani di costruzione sono acquistabili direttamente dalla classe, mentre i kit in compensato tagliati a CNC offrono la possibilità di assemblare la barca anche in spazi ridotti. In media servono tra le 500 e le 600 ore di lavoro.
Intorno al progetto è nata una comunità internazionale di autocostruttori e navigatori che condividono soluzioni, problemi e miglioramenti. È un modo di vivere la vela che riduce le distanze tra chi costruisce e chi naviga: ogni barca è identica nel progetto ma unica nelle mani del suo armatore.
La Mini Globe Race: il giro del mondo più piccolo mai tentato
La Mini Globe Race che partirà a febbraio sarà la prova più impegnativa mai affrontata dalla classe. Si tratta di una circumnavigazione del globo a tappe che sfrutta venti dominanti e rotte classiche, con un regolamento orientato più alla sicurezza che alla competizione pura.
La rotta prevede la partenza dai Caraibi, il trasferimento a Panama, l’attraversamento del Pacifico fino alla Polinesia, quindi Tonga, Fiji e Australia. Dal continente australiano la flotta entrerà nell’Oceano Indiano con soste obbligate alle Cocos e a Mauritius, prima del passaggio in Sudafrica. Da Cape Town si risale l’Atlantico passando per Sant’Elena e il Brasile, con rientro finale ai Caraibi.
Una navigazione di oltre 24.000 miglia che può durare tra i 12 e i 14 mesi. Le barche procedono a velocità ridotte rispetto ai monoscafi oceanici moderni, ma proprio questa lentezza restituisce una dimensione di avventura più pura: lunga, impegnativa, basata sulla resistenza.
Una sfida di resistenza prima che di velocità
Navigare per un anno su una barca di 5,80 metri non significa solo affrontare il mare, ma affrontare sé stessi. La velocità moderata, gli spazi minimi e la necessità di gestire ogni dettaglio rendono la Mini Globe Race una prova tecnica e mentale.
Gli skipper che hanno testato il Globe 5.80 in Atlantico raccontano una barca sorprendentemente stabile per le sue dimensioni, asciutta, compatta e capace di mantenere rotta anche in condizioni difficili. È un’imbarcazione che richiede cura, gestione attenta delle vele e una navigazione prudente, ma restituisce solidità e un rapporto molto diretto con il mare.

Perché il Globe 5.80 sta conquistando tanti navigatori
Il Globe 5.80 è la risposta a un bisogno crescente di tornare a una vela essenziale, sostenibile e meno dipendente dalla tecnologia. In un momento in cui i costi delle barche aumentano e l’altura diventa sempre più professionale, questo mini yacht oceanico offre un accesso realistico alla navigazione d’altura.
La Mini Globe Race incarna perfettamente questa filosofia: non una regata esasperata, ma un viaggio intorno al mondo che valorizza la preparazione personale, la resistenza e lo spirito di avventura. Quando la flotta lascerà i Caraibi a febbraio, inizierà una delle imprese più affascinanti del panorama nautico contemporaneo.
Scheda tecnica – Globe 5.80
Progetto: Janusz Maderski
Classe: Globe 5.80 One Design
Lunghezza: 5,80 m
Baglio: 2,23–2,29 m
Pescaggio: 1,40 m
Dislocamento: circa 900 kg
Zavorra: circa 220 kg
Costruzione: compensato marino + resina epossidica
Compartimenti stagni: 3
Piano velico: randa, fiocco e vele portanti
Stabilità (AVS): circa 142°
Trasporto: container 20 ft / carrello
Tempo di costruzione: 500–600 ore
Costo indicativo: 25.000–30.000 €
Scheda – Mini Globe Race
Partenza: febbraio dai Caraibi
Rotta: Caraibi – Panama – Pacifico – Oceania – Oceano Indiano – Sudafrica – Atlantico – Caraibi
Distanza: oltre 24.000 miglia
Durata prevista: 12–14 mesi
Requisiti: qualificazione offshore e barca conforme al progetto one design
Spirito: avventura, navigazione pura, resistenza
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