“L'Italia non ha sfruttato tutte le potenzialità della portualità turistica. Si può fare di più - ha continuato il ministro - come è accaduto per i porti industriali. Il nostro paese risente fortemente di progetti pensati anni fa e non realizzati. Vogliamo snellire le procedure per la costruzione di queste infrastrutture perchè, dove sono state portate a termine, hanno sempre prodotto ottimi risultati a costo zero per lo stato”. Più cauto invece l'atteggiamento di Matteoli sulla riduzione dei canoni portuali. “E' una giusta richiesta, anche se ho qualche problema a parlarne. La situazione non è florida e bisognerebbe consultare il ministero del Tesoro”.
Il ministro ha inoltre proposto l'istituzione di un patentino per il comando delle imbarcazioni entro le sei miglia e annunciato dal prossimo settembre l'attivazione che affronti e prenda provvedimenti sulle problematiche legate al tema mare.
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