Presenti all’incontro quasi tutti i dissidenti che sono stati rappresentati da una delegazione da loro scelta. Gli operatori hanno spiegato al sindaco, che non sembrava conoscere la situazione nel dettaglio, le loro motivazioni e la loro ferma decisione di non riportare le loro barche nel Salone Nautico di Genova se questo non verrà a patti per quello che concerne i costi.
Il sindaco ha preso atto delle richieste dei dissidenti e si è preso una settimana di tempo per consultarsi con l’Ente Fiera e l’Ucina e tentare di organizzare una proposta risolutiva.
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