A tradire il team condotto dalle scelte tattiche di Vasco Vascotto è stata l'ultima delle due prove disputate nella giornata finale, in cui Nerone non è riuscita ad amministrare i due punti di vantaggio che deteneva sul nuovo campione iridato, l'australiana Transfusion con John Kostecki a bordo. Decisiva la partenza, in cui i padroni di casa sono riusciti a posizionarsi subito nelle prime posizioni della flotta, mentre lo scafo italiano è rimasto impantanato in mezzo al gruppo. La regata si è poi rivelata sempre molto chiusa, con pochissimi scambi di posizione. E sulla linea del traguardo, Transfusion è giunto al secondo posto, mentre Nerone soltanto al sesto. Un risultato senza prova d'appello per gli italiani, che si sono visti scavalcare di due punti dalla barca armata da Belgiorno-Nettis. Terzo posto, invece, per Barking Mad di Jim Richardson, protagonista di una bella rimonta dopo un avvio un po' stentato.
“Non possiamo recriminarci niente – ha raccontato Vasco Vascotto, tattico di Nerone – la vela è uno sport dove ci sono molti fattori che fanno la somma per la vittoria finale. Siamo al vertice della classe da molti anni, abbiamo raccolto tanti risultati, questa medaglia d'argento poteva essere d'oro. Ma siamo sempre sul podio, ci rifaremo”.
Classifica finale:
1. Transfusion – 35 pt.
2. Nerone – 37 pt.
3. Barking Mad – 62 pt.
4.Flash Gordon – 70 pt.
5. Estate Mater – 82 pt.
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