venerdì 8 dicembre 2023
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Genova cambia volto: il salone nautico più grande e ricco. Nasce la Casa della Vela

Il sindaco di Genova Bucci ha presentato il nuovo quartiere fieristico e illustrato i cambiamenti che subirà il waterfront di Genova e il Salone nautico

Come si presentaerà il nuovo Salone Nautico di Genova nel 2023
Come si presentaerà il nuovo Salone Nautico di Genova nel 2023
Genova – Sono molti i cambiamenti che il visitatore noterà nel Salone Nautico del 2023 quando arriverà a Genova. Il sindaco Marco Bucci ha illustrato alle forze politiche e alla stampa il progetto di Renzo Piano per il nuovo waterfront genovese.

Un waterfront che cambierà sia fuori che dentro il salone nautico. Dove oggi sono i parcheggi degli espositori, domani ci sarà un giardino alberato aperto al pubblico, sotto di questo i parcheggi, invisibili e più protetti.

I vecchi palazzi del quartiere fieristico sono stati già in parte abbattuti e la loro demolizione andrà avanti sino a completa scomparsa al loro posto nascerà una estensione del padiglione S e altre costruzioni in vetro che si fermeranno in altezza, al tetto del già esistente padiglione B.

Quello che una volta era il padiglione C dedicato ai gommoni e accessori, tornerà alla sua funzione originaria di palazzetto dello sporto, completamente ricostruito internamente e rivisto esternamente, sarà in grado di accogliere tutti gli sport di serie A che solitamente animano i palazzetti.

Nascerà anche una nuova darsena alle spalle del padiglione B, darsena che avrà un estensione di 14.700 mq.

In fine, fuori dal quartiere fieristico e davanti agli storici campi di regata, nascerà la Casa della Vela, una struttura con ampie terrazze da dove sarà possibile vedere le regate che si svolgono a Genova.

Una rivoluzione urbana che si estenderà anche in altri quartieri della città. Un grande ascensore porterà dal waterfront cittadino al quartiere di Cragnano.

I sogni sono stati illustrati, ora bisognerà solo vedere se resteranno tali o se la politica sarà in grado di realizzarli nei tempi previsti, ovvero il 2023. Meno di 2 anni e mezzo, qualche dubbio è lecito averlo.

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