Un waterfront che cambierà sia fuori che dentro il salone nautico. Dove oggi sono i parcheggi degli espositori, domani ci sarà un giardino alberato aperto al pubblico, sotto di questo i parcheggi, invisibili e più protetti.
I vecchi palazzi del quartiere fieristico sono stati già in parte abbattuti e la loro demolizione andrà avanti sino a completa scomparsa al loro posto nascerà una estensione del padiglione S e altre costruzioni in vetro che si fermeranno in altezza, al tetto del già esistente padiglione B.
Quello che una volta era il padiglione C dedicato ai gommoni e accessori, tornerà alla sua funzione originaria di palazzetto dello sporto, completamente ricostruito internamente e rivisto esternamente, sarà in grado di accogliere tutti gli sport di serie A che solitamente animano i palazzetti.
Nascerà anche una nuova darsena alle spalle del padiglione B, darsena che avrà un estensione di 14.700 mq.
In fine, fuori dal quartiere fieristico e davanti agli storici campi di regata, nascerà la Casa della Vela, una struttura con ampie terrazze da dove sarà possibile vedere le regate che si svolgono a Genova.
Una rivoluzione urbana che si estenderà anche in altri quartieri della città. Un grande ascensore porterà dal waterfront cittadino al quartiere di Cragnano.
I sogni sono stati illustrati, ora bisognerà solo vedere se resteranno tali o se la politica sarà in grado di realizzarli nei tempi previsti, ovvero il 2023. Meno di 2 anni e mezzo, qualche dubbio è lecito averlo.
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