Si è conclusa a Newport una difficilissima quarta tappa del giro del mondo in equipaggio, la The Ocean Race, che ha fatto segnare la vittoria di 11th Hour Racing di Charlie Enright. Vince quindi l’equipaggio di casa, dato che la barca gareggia con bandiera americana e ha la base a Newport, ma a bordo per la leg 4 c’era anche l’italiana Francesca Clapcich.
“Una tappa difficilissima, Malizia non ha mollato fino alla fine” ha raccontato la Clapcich, “Non è stata una delle tappe più lunghe ma una delle più intense, tra transizioni meteo, la corrente del Golfo e fronti molto duri. Alla fine dopo 5500 miglia siamo arrivati con meno di 10 di vantaggio, è stata davvero una bella battaglia” ha concluso l’italiana, che è al suo secondo giro del mondo dopo l’esperienza della passata edizione.
Alle spalle di 11th Hour Racing si è piazzato Team Malizia, che aveva vinto la durissima leg 3, e che adesso è secondo nella classifica generale con 18 punti, ad appena 1 punto da Holcim PRB e a pari merito con 11th Hour Racing. Terzo posto di tappa per Biotherm che ha 10 punti nella classifica generale.
Fanalino di coda è Guyot, che ha terminato solo le prime due tappe, racimolando appena 2 punti.
La quarta tappa ha pesato sulla classifica perché ha causato il disalberamento di Holcim, fin qui uno dei dominatori del giro del mondo, con due vittorie di tappa e un secondo posto.
Stesso inconveniente per Guyot, di cui abbiamo pubblicato anche il video del disalberamento, che ormai è tagliato praticamente fuori dai giochi per il podio.
Per questi due team c’è da affrontare una corsa contro il tempo per provare a essere alla partenza della leg 6, che è in programma il 21 maggio da Newport, con destinazione Aarhus, in Danimarca. La The Ocean Race torna in Europa, e si prepara al gran finale di Genova.
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