Dopo dieci anni in cui gli espositori andavano attirati in qualche modo perché, soprattutto tra il 2011 e il 2014, il settore era così mal messo che non erano molti quelli che avevano voglia o possibilità di esporre al salone, si è tornati, come racconta Alessandro Campagna, direttore generale della società Salone Nautici s.p.a. che gestisce l’esposizione, ad avere una lista di attesa.
Campagna spiega come l’incremento di richieste sia notevole, soprattutto in termini di spazi. Le grandi barche chiedono il 28% in più di spazio e la vela ne vorrebbe il 48%, per non parlare dei fuoribordo che superano il 70%, purtroppo – sottolinea il direttore generale – non sarà possibile accontentare tutti e soprattutto per i nuovi espositori sarà un problema, la nostra capacità di crescita, inerente a nuovi stand, è del 3%.
Per quanto quest’anno ci saranno difficoltà nell’accontentare tutti, Campagna assicura che la Saloni Nautici spa si sta organizzando per trovare nuovi spazi espositivi e permettere al salone di continuare a crescere, nella speranza di riportarlo alle dimensioni che aveva prima della crisi.
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