
Una tragedia nei fondali dell’Atlantico
Nel giugno 2023 il sommergibile Titan di OceanGate ha iniziato la sua tragica spedizione verso il Titanic, ma il viaggio si è concluso tragicamente. A circa 200 metri dalla prua del celebre relitto, il veicolo è imploso, uccidendo le cinque persone a bordo, tra cui il fondatore e CEO di OceanGate, Stockton Rush.
Dall'11 giugno è disponibile su Netflix Titan: The OceanGate Disaster, il documentario che ricostruisce l’intera vicenda. Il film è disponibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite app su NOW Smart Stick.
La figura controversa di Stockton Rush
Secondo la sinossi ufficiale, il documentario “si addentra nella psiche del miliardario CEO di OceanGate ed esplora la sua instancabile ricerca per portare alle masse l’esplorazione oceanica, a qualsiasi costo”.
Attraverso testimonianze inedite, informatori, registrazioni e filmati d’archivio, il film mette in evidenza gli errori tecnici e i dilemmi morali che hanno segnato la spedizione. Rush, visionario ma spesso accusato di sottovalutare i rischi, è al centro del racconto.
Una corsa contro il tempo
Dopo la scomparsa del Titan, una massiccia operazione internazionale ha coinvolto Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Francia per cercare i dispersi. Il sottomarino aveva una riserva di ossigeno stimata in 96 ore, ma ben presto è emerso che l’implosione era avvenuta quasi subito.
Un sistema di rilevamento sottomarino top secret della Marina Statunitense ha registrato il suono dell’implosione poco dopo il lancio dell’allarme. Una scoperta che ha posto fine alle speranze di salvataggio, lasciando spazio solo a interrogativi e polemiche.
© Riproduzione riservata