Il primo ad approdare in Costa Rica è stato il catamarano di Franck-Yves Escoffier dopo 15 giorni e 31 minuti di navigazione, percorsi a una velocità media di 13,41 nodi. Per lo skipper transalpino, già vincitore della scorsa edizione, il successo non è mai stato in discussione. Il suo principale inseguitore, Victorien Eroussard su Guyader Pour Urgences Climatique si trova, infatti, ancora a 1.500 miglia dal traguardo.
Più impegnativo, ma comunque netto, è stato il successo di Safran. Lo scafo di Marc Guillemot ha raggiunto Puerto Limon dopo 15 giorni, 19 ore e 22 minuti di navigazione, a una velocità media di 12,46 nodi. Dietro la barca francese, la lotta per il secondo posto è tutta un’incognita in quanto Foncia di Michel Desjoyeaux e Groupe Bel di Kito de Pavant hanno attivato la modalità Stealth Play e per dodici ore saranno invisibili all’occhio dei radar.
La Transat Jacques Vabre 2009 è stata caratterizzata da una fase iniziale molto dura, con condizioni meteo estreme che hanno costretto al ritiro molti equipaggi, facendo temere, in alcuni casi, anche per la loro salute. Il vento, tuttavia, non ha mai abbandonato le barche in gara, che hanno navigato sempre a ottime velocità.
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