Ci vuole un attimo e la tensione sale altissima, tutti corrono al loro posto, Annemieke Bes punta l’uomo in mare, l’australiano Alex Gough, senza mollarlo un attimo, contemporaneamente viene attivata la funzione man overboard sul tablet di bordo.
La barca è velocissima, David Witt, lo skipper, è al timone e dice che andranno a usare il motore per recuperare l’uomo anche se poi, come si vede nel video, non ce ne sarà bisogno.
Alex non ha giubbotto, ma neanche scarpe e pantaloni che potrebbero rendergli più faticoso rimanere a galla.
I grinder lavorano velocemente e la barca manovra prontamente, Annemieke indica il punto in cui si trova Alex e Scallywag come un fulmine raggiunge l’uomo in mare. Due uomini dell’equipaggio stendono una cima da prua a poppa assicurandola alle gallocce e lasciandola penzolare in acqua.
Nel momento in cui Scallywag passa vicino a Alex, questi si afferra alla cima e in un secondo viene ritirato a bordo.
Manovra perfetta, uomo in mare recuperato e su Scallywag si tira un sospiro di sollievo e si torna a pensare alla corsa della Volvo Ocean Race.
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