Secondo i primi accertamenti, eseguiti dal sostituto procuratore Patrizia Petruzziello, sembra che i montatori non abbiano seguito le procedure idonee di messa in sicurezza della struttura in reticolato metallico
Genova - Sarebbe stato un errore di montaggio a causare il crollo del nuovo padiglione della Fiera di Genova, accaduto il mese scorso. Secondo i primi accertamenti, eseguiti dal sostituto procuratore Patrizia Petruzziello, sembra che i montatori non abbiano seguito le procedure idonee di messa in sicurezza della struttura in reticolato metallico, prima di sospendere i lavori a causa del forte vento e della pioggia. Proprio le condizioni climatiche avverse, infatti, avrebbero causato il cedimento della costruzione; un incidente che fortunatamente non ha causato danni alle persone. Nei prossimi giorni l'area potrebbe essere dissequestrata, così da permettere un'immediata ripresa dei lavori, nel tentativo di rendere operativi i diecimila quadrati del nuovo padiglione per la prossima edizione del Salone Nautico Internazionale. La procura ha intanto iscritto nove persone sul registro degli indagati, con l'accusa di crollo colposo e violazione della legge 1086 del 1971, che disciplina la realizzazione di opere in cemento e metallo.
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