Un po' per gioco, un po' per scaramanzia, l'equipaggio italiano ha attaccato un grande adesivo fatto a forma di cerotto nel punto in cui l'antenna si spezzò il 4 aprile scorso.
Resta ora da vedere se questo innovativo albero disegnato da Giovanni Ceccarelli e costruito in Svezia dalla Marstrom, riuscirà a dare alla barca del Circolo Vela Gargnano la potenza necessaria che con vento leggero è mancata.
Comunque andrà a finire, lo shore team del consorzio gardesano ha portato a termine un lavoro che solo due settimane fa sembrava impossibile, come racconta il team manager Luca Devoti: "Abbiamo prima tagliato le parti compromesse e poi unito i tre tronconi con un lavoro di inserimento e ricostruzione della parte interna su cui abbiamo poi laminato il nuovo carbonio.
L'albero pesa solo cinque chili in più rispetto a prima, poco meno dell'un per cento, per cui le sue prestazioni non dovrebbero essere state pregiudicate".
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