Primo di questi appuntamenti è stato quello con la città di San Francisco, sede del Golden Gate Yacht Club, il circolo che ha sostenuto la sfida di Coutts e compagni. Il sindaco Gavin Newsom ha consegnato le chiavi della città a Larry Ellison, mostrandosi più che possibilista nell'organizzare la prossima edizione del trofeo. “Saremo disposti a fare – ha detto – tutto ciò che occorre per far rimanere la Coppa America a San Francisco. Noi abbiamo un anfiteatro naturale, costituito dalla nostra baia, e tanti spettatori. Se volete accrescere il prestigio di questo evento, venite da noi”.
Il patron di Bmw Oracle non ha tuttavia sciolto le riserve sulla scelta della sede per la prossima edizione. “Penso che la cosa più importante – ha dichiarato – sia prendere la giusta decisione per la manifestazione e per tutti i team che vi parteciperanno. Detto questo, il nostro yacht club è di San Francisco, io sono di San Francisco, e questo è uno splendido posto per regatare”. Ellison ha inoltre speso qualche parola per il duello di Valencia. “E' stato il terzo tentativo di conquistare la Coppa – ha continuato – ed è stato il più affascinante. Ogni elemento del team ha contribuito in maniera significativa alla vittoria, dai progettisti ai costruttori, fino ai velisti”.
Ieri la storica brocca ha continuato il proprio tour approdando a San Diego, città in cui il consorzio a stelle e strisce ha lavorato alla costruzione e alla messa a punto del trimarano per quasi due anni. Suggestivo è stato il viaggio del trofeo a bordo di America, una ricostruzione della goletta che conquistò la prima edizione della Coppa nel lontano 1851.
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