L'incontro è servito ai potenziali challenger per confrontarsi in vista del lungo cammino che li vedrà dapprima progettare i nuovi catamarani da settantadue piedi, quindi affrontarsi nelle nuove competizioni propedeutiche lanciate da Bmw Oracle, fino alla sfida finale prevista per il 2013 in una località ancora da stabilire. “In previsione dell'imminente iscrizione dei team all'evento – ha detto Ian Murray, direttore dell'America's Cup Race Management – abbiamo chiamato i potenziali challenger per condividere con loro quante più informazioni disponibili sulla prossima edizione di Coppa America. L'obiettivo è quello di essere più chiari possibile e incoraggiare nuove discussioni e confronti costruttivi. E' un periodo esaltante per la Coppa America, ma c'è ancora tanto lavoro da fare prima di assistere alle sfide in mare”.
Al meeting era presente anche Richard Worth, presidente dell'America's Cup Event Authorithy, il braccio commerciale dell'evento che si occuperà di far quadrare i conti, incentivando nuove iniziative pubblicitarie e di marketing. “I sindacati – ha detto Worth – stanno cercando di chiudere i primi contatti con gli sponsor. Noi li aiuteremo, mettendo a disposizione tutte le risorse disponibili per trovare nuovi parner. Con il nuovo format, l'evento ha un'attrazione commerciale decisamente maggiore”.
A questo meeting ne seguiranno altri, in un calendario di Competitor Forum previsto direttamente dal protocollo della competizione.
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