Oltre ai sette già noti, cinque hanno già presentato la propria iscrizione e per altri due sono in corso le verifiche sui requisiti necessari. Intanto, annunciate le prime sedi delle World Series: Portimao, Plymouth e San Diego
dalla Redazione
venerdì 1 aprile 2011
Iain Murray (a dx), presidente dell'ACRM, disegna a tavolino la nuova Coppa
San Francisco – Una Coppa America per quindici team, ovvero il defender Oracle Racing più quattordici sfidanti. Ad annunciarlo è stato direttamente l'America's Cup Race Management, sottolineando che oltre agli otto challenger già noti (Aleph, Artemis, China Team, Emirates New Zealand, Energy Team, Mascalzone Latino e Team Australia) ce ne sono cinque di cui è ancora ignota l'identità, più altri due per cui sono in corso le ultime verifiche sui requisiti per partecipare all'evento. Quanti di questi riusciranno realmente a scendere in acqua a San Francisco nel 2013? Ancora non è possibile saperlo, in quanto sono ormai noti i problemi nel reperire fondi lamentati da molti sfidanti (in primis il challenger of record Mascalzone Latino). Una situazione che lascia questa nuova edizione di Coppa America ancora in uno scenario di incertezza. Intanto, per fugare qualche dubbio, l'America's Cup Event Authority ha comunicato le prime sedi delle tappe dell'America's Cup World Series, il circuito che vedrà impegnati i team a bordo dei nuovi AC 45. Si partirà il 6 agosto a Portimao, in Portogallo, per poi proseguire il viaggio itinerante il 10 settembre a Plymouth, in Inghilterra, e a San Diego, in California. In merito a quest'ultima tappa non sono ancora state definite le date precise.
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