giovedì 20 marzo 2025
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Cittadini assolto in appello

Il titolare di Alloy Yachts è stato scagionato dall’accusa di omicidio colposo relativa al naufragio dell’Excalibur, avvenuto nel 2002, che causò la morte di quattro velisti

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Melbourne – La Corte di Appello del New South Wales ha assolto Alex Cittadini, proprietario del cantiere Alloy Yachts, dalla condanna di primo grado per omicidio colposo dopo l’affondamento, nel 2002, della barca da regata Excalibur, open oceanico di quindici metri, e la conseguente morte di quattro persone dell’equipaggio.
Nel mese di aprile, infatti, il tribunale australiano aveva condannato a 18 mesi di carcere il titolare dell’azienda. L’imbarcazione naufragata in oceano, infatti, aveva perso la chiglia e le indagini avevano appurato che durante i lavori di costruzione l’appendice era stata tagliata e in seguito risaldata. Il tribunale d’appello, tuttavia, non ha ritenuto Cittadini responsabile della tragedia che ha portato alla morte del comandante Brian McDermott e altri tre velisti.

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