Nel mese di aprile, infatti, il tribunale australiano aveva condannato a 18 mesi di carcere il titolare dell’azienda. L’imbarcazione naufragata in oceano, infatti, aveva perso la chiglia e le indagini avevano appurato che durante i lavori di costruzione l’appendice era stata tagliata e in seguito risaldata. Il tribunale d’appello, tuttavia, non ha ritenuto Cittadini responsabile della tragedia che ha portato alla morte del comandante Brian McDermott e altri tre velisti.
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