A SVN Solovelanet raramente celebriamo figure di spicco della vela, poiché spesso non condividiamo pienamente la definizione di “personaggio importante”, ma Alessandro Farassino merita un'eccezione. Come velista, uomo di mare e presidente per moltissimi anni del Circolo Velico di Riva di Traiano, ha incarnato per decenni i valori autentici dello spirito della vela.
Se avessimo immaginato come avremmo voluto che fossero i velisti, il suo nome sarebbe venuto spontaneo: come Farassino.
La sua vita è stata profondamente legata al mare, sia sopra che sotto la superficie. Nato come sommozzatore, dirigeva un'azienda specializzata in lavori subacquei per la costruzione e ristrutturazione di opere portuali.
Col tempo, ha dedicato sempre più energie alla vela, diventando una figura di riferimento per il Circolo Velico di Riva di Traiano e per la vela laziale.
Ha promosso con passione la vela d’altura, contribuendo al successo di eventi iconici come la Roma per Due, una delle regate più conosciute nel nostro paese, e le sue varianti.
Sempre gentile e disponibile, anche con chi non lo era, Alessandro Farassino lascia un grande vuoto.
La sua scomparsa il 27 novembre ha segnato profondamente il mondo della vela. Le esequie si sono svolte a Roma il 30 novembre.
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