Quella bandiera ha messo a disagio molti soci, molti di loro non si riconoscono nei valori della bandiera confederata che oggi viene usata dalle associazioni di estrema destra e razziste e vorrebbero cambiarla.
Il presidente dell’associazione è stato inondato di e-mail di soci che chiedono di ridisegnare la bandiera, alcuni hanno minacciato di lasciare l’associazione e alcuni lo hanno fatto. In questo momento negli Stati Uniti, in molti non amano essere associati a qualsiasi cosa che possa far pensare al razzismo.
Il movimento antibandiera ha portato il Commodoro dell’associazione, Andrew Guhl a mettere la cosa ai voti. Questione ritenuta di fondamentale importanza, per cambiare la bandiera serve una maggioranza qualificata, il 75% dei votanti.
Tra quelli che hanno votato, che sono stati 59, 37 si sono detti favorevoli al cambio di bandiera. Per l'approvazione della mozione era necessaria una maggioranza di due terzi, ovvero 40 voti.
Per tre voti, la mozione che suggeriva di cambiare il vessillo è stata bocciata, confermando che nel sud degli Stati Uniti il tempo del razzismo non è ancora finito.
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