
Ma mentre Jessica è impegnata a portare a termine il proprio viaggio, a terra si dibatte sull'opportunità di considerare valido il record di velista più giovane in grado di completare la circumnavigazione del globo senza assistenza. Per Rob Kothe, direttore dell'autorevole portale SailWorld.com, il primato non dovrebbe essere ratificato dal Wssrc (l'ente mondiale di certificazione dei record), in quando Jessica avrebbe compiuto una rotta diversa, di circa 2.000 miglia più breve, rispetto all'attuale detentore Jesse Martin.
Il manager della giovane velista ha difeso la sua assistita riferendo che non ci sarà nessun problema in tal senso. Record o no, l'impresa di Jessica è destinata a rimanere nella storia, perchè ha navigato per oltre 23.000 miglia nautiche, ha affrontato i tre capi e non ha mai avuto bisogno di assistenza. Tutto questo a soli sedici anni, che il prossimo 16 maggio diventeranno diciassette. Un compleanno da festeggiare con amici e parenti se questi ultimi giorni di navigazione procederanno senza intoppi.
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